Lo stile che vogliamo dare a un ambiente parte anche dalla disposizione delle piastrelle e dallo schema di posa che si sceglie. Posa pavimento diagonale o dritto, nuance, dimensioni e geometrie sono in grado di trasformare l’ambiente e renderlo accogliente e caratteristico.
Come disporre le piastrelle per una stanza di una certa forma e dimensione però può non essere sempre semplice. Alcuni schemi di posa, infatti, sono in grado di adattarsi più a certe caratteristiche rispetto ad altre.
Per aiutarti a capire se per la tua casa sia meglio una posa diagonale delle piastrelle o una dritta, abbiamo deciso di darti alcuni consigli.
In questo articolo scoprirai:
- Quali sono i tipi di posa piastrelle?
- Cosa significa posa dritta, a spina di pesce e a correre?
- Come scegliere lo schema per posare le piastrelle
- Quali tipologie di piastrelle si adattano meglio agli schemi di posa?
- Posa piastrelle diagonale
- Posa piastrelle dritte
- Disposizione piastrelle
- Posa parquet diagonale o dritta
Quali sono i tipi di posa piastrelle?
Esistono vari tipi di posa delle piastrelle che dipendono non solo dal gusto personale, ma anche dall’ambiente nel quale devono essere inserite.
Tra le pose più comuni abbiamo:
- Posa piastrelle dritta, più semplici da posare e perfette per tutti quei muri o pavimenti di forma rettangolare.
- Posa piastrelle diagonale, perfette per essere poste su pareti inclinate e per ambienti dalla forma più quadrata.
- Posa piastrelle a correre, utile per far sembrare più grandi gli ambienti. Questo tipo di posa l’abbiamo quando troviamo una fila di piastrelle posta leggermente sfasata rispetto alla fila sotto.
- Posa piastrelle a scacchiera, utile per ottenere effetti di contrasto in maniera semplice.
- Posa con piastrelle di diverse dimensioni e forme, molto semplici da applicare.
- Posa piastrelle con motivi particolari, capaci di donare un effetto elegante, ma originale all’ambiente.
Cosa significa posa dritta, a spina di pesce e a correre?
Quando disponiamo le piastrelle in posizione parallela rispetto alle pareti, parliamo di posa dritta. Questo è il tipo di posa che si usa più spesso perché, oltre a essere sempre elegante e mai fuori moda, è anche in grado di adattarsi a moltissimi materiali e stili.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare la posa dritta in stanze dallo stile minimal e spiccatamente moderno.
Se invece abbiamo deciso di utilizzare delle piastrelle dalle dimensioni rettangolari oppure piccole, la posa più adatta sarà quella a spina di pesce. La disposizione, infatti, permette alle piastrelle di donare all’ambiente movimento e risulta particolarmente adatta a stanze più classiche, ma anche a quelle in stile più rustico.
Il vantaggio di una posa a spina di pesce è che le piastrelle possono anche essere di dimensioni diverse, magari con degli abbellimenti come inserti di colore diverso.
Infine, se hai deciso di utilizzare delle piastrelle effetto mattone o parquet, puoi pensare di utilizzare la posa a correre, ovvero una disposizione che vede le piastrelle essere posate in maniera sfalsata tra di loro.
Come scegliere lo schema per posare le piastrelle
Ora che conosci i vari tipi di posa delle piastrelle puoi decidere, in base all’ambiente in cui vuoi disporle, quale tipo di disposizione delle piastrelle può fare di più al caso tuo.
Ogni tipo di schema di posa delle piastrelle permette di dare un tono diverso alla stanza, personalizzandola come più ti piace.
Lo schema di posa assieme al colore può creare un ambiente davvero unico. Ti vogliamo quindi dare alcuni consigli affinché tu possa fare la scelta più adatta.
- Scegli a priori lo stile che vuoi dare alla casa in generale e alla stanza in particolare. Classico, moderno, minimal, country, ognuno di questi stili richiede materiali particolari e anche una disposizione delle piastrelle specifico che dia personalità all’ambiente.
- Comprendi il tipo di illuminazione che andrà a interessare la stanza. La tipologia di posa delle piastrelle può, infatti, cambiare in base al fatto che l’ambiente sia illuminato naturalmente oppure artificialmente.
- Studia la forma della stanza. Piccola o grande, rettangolare, quadrata o squadrata: questi sono tutti elementi che possono far propendere per una disposizione delle piastrelle piuttosto che un’altra. Se, infatti, hai una superficie rettangolare è meglio optare per una posa dritta o a correre, mentre la posa a scacchiera o quella diagonale saranno più adatte per ambienti quadrati.
Quali tipologie di piastrelle si adattano meglio agli schemi di posa?
Ogni forma di piastrella è più adatta a una specifica disposizione delle piastrelle.
Se hai a disposizione una piastrella di forma quadrata, il nostro consiglio è quella di utilizzare una posa diagonale oppure una dritta. La posa dritta con piastrella quadrata è perfetta se vuoi creare uno stile moderno dall’aspetto minimal.
Nel caso stessi restaurando un ambiente vecchio in muratura, la piastrella quadrata è bene sia posata in diagonale, riuscendo così a dare anche un effetto pietra che bene si adatta al recupero di vecchi immobili.
Le piastrelle rettangolari sono più versatili e possono essere utilizzate in pose differenti come:
- Posa diagonale che farà percepire l’ambiente più grande e risulterà uno schema di posa adatto a ogni stile.
- Posa dritta che trasformerà l’ambiente rendendolo più slanciato.
- Posa a spina di pesce che trasformerà l’ambiente in uno spazio dinamico, perfetto per uno stile contemporaneo. Questo tipo di posa può anche avere una variante molto utilizzata, ovvero quella di spina ungherese dove le teste dei rettangoli delle piastrelle, tagliati a 60 gradi, si toccano nello stesso punto.
Posa piastrelle diagonale
Quando parliamo di posa delle piastrelle in diagonale, indichiamo una disposizione delle piastrelle in cui i due lati non risultano essere paralleli alle pareti, ma inclinati di 45 gradi.
È una posa questa che permette di non percepire l’irregolarità della stanza, adattandosi quindi a tutti quegli ambienti con pareti non in squadra tra di loro.
Questo tipo di disposizione delle piastrelle ha il vantaggio di donare dinamicità alla stanza, personalizzando l’ambiente con carattere.Può essere, inoltre, utilizzata per piastrelle in grès porcellanato, parquet e ceramica.
Scegli la posa diagonale con piastrelle quadrate per ricreare stanze dallo stile rustico, tipico degli ambienti di campagna.
Ricordiamo, infine, che la disposizione delle piastrelle in posa diagonale porta a uno scarto di materiale maggiore rispetto ad altre pose.
Posa piastrelle dritte
La soluzione di posa dritta è sicuramente la scelta più classica che puoi fare e quella che ti permette di non sbagliare mai.
In questa soluzione, le varie mattonelle saranno disposte una vicina all’altra in modo che la texture che esce sia composta da linee orizzontali e verticali intersecate a formare una sorta di griglia.
La disposizione delle piastrelle in posa dritta si può usare per materiali come la ceramica, il grès e le cementine.
Disposizione piastrelle
Una volta che hai scelto lo schema di posa delle piastrelle e la loro forma è il momento di disporle.
I professionisti che si occupano della disposizione delle piastrelle prepareranno come prima cosa il piano, rendendo la superficie liscia e pulita, così da evitare qualsiasi tipo di dislivello.
Se si tratta di superfici assorbenti, verrà applicato un primo strato di fondo, se invece abbiamo una superficie impermeabile o molto levigata si userà un fissativo molto forte. Quando l’umidità è elevata normalmente si andrà a stendere come primo strato un fondo impermeabile.
Fatto questo primo passaggio sarà il momento della disposizione delle piastrelle nello stile di posa scelto. I professionisti andranno quindi a stendere della colla per piastrelle, operazione molto delicata che richiede esperienza e precisione.
Subito dopo andranno quindi applicate le piastrelle che saranno rifinite, di volta in volta con specifici strumenti, in base a dove verranno poste.
Quando il tutto si sarà asciugato, si potranno stuccare le fughe delle piastrelle e verranno sigillati gli spazi che potranno andarsi a creare tra le piastrelle disposte sul pavimento e quelle sulle pareti.
Essendo un procedimento molto complicato e lungo, ti consigliamo sempre di affidarti a dei professionisti.
Posa parquet diagonale o dritta
La scelta della posa del parquet in maniera dritta o diagonale dipende dallo stile e dai tipi di ambiente che vogliamo realizzare.
Se scegli di disporre il parquet in maniera diagonale, allora devi sapere che questo tipo di posa è adatto per:
- Rendere meno squadrata la stanza
- Stanze ampie
- Stanze con pareti non simmetriche
Disporre il parquet con posa dritta, invece, può essere una soluzione adatta a moltissimi ambienti grandi, ma anche e soprattutto piccoli in quanto riesce a far percepire la stanza più ampia delle sue dimensioni reali.
Sia che tu scelga una posa diagonale del parquet che una dritta, tieni sempre presente qual è la posizione delle porte. Riuscirai, infatti, a far percepire più ampio lo spazio quando:
- La disposizione delle piastrelle segue lo sviluppo in lunghezza della stanza
- La direzione della posa delle piastrelle è a 90° rispetto a come sono orientate le porte
Queste disposizioni riusciranno a esaltare la stanza grazie al parquet che trasformerà l’ambiente in un luogo luminoso, elegante e accogliente.